Per quanto tempo si può seguire una Dieta Chetogenica?
La giusta durata della Dieta Chetogenica e le sue varianti
Vita Chetogenica
Ultimo aggiornamento 2 mesi fa
Molti credono che la Dieta Chetogenica debba essere seguita solo per un periodo limitato, spesso identificato in 21 giorni. In realtà, non esiste una durata standard valida per tutti, poiché il tempo ottimale dipende da vari fattori individuali, tra cui obiettivi, stato di salute e risposta metabolica.
Da dove nasce il mito dei 21 giorni?
L’idea che la Dieta Chetogenica debba durare solo 21 giorni deriva dai protocolli VLCKD (Very Low-Calorie Ketogenic Diet). Questi protocolli sono caratterizzati non solo dalla drastica riduzione dei carboidrati, ma anche da un bassissimo apporto calorico (600-800 kcal al giorno) con una riduzione significativa dei grassi.
La limitazione temporale di queste diete non è dovuta alla chetosi in sé, ma alla restrizione calorica e lipidica, che se prolungata può portare a:
Malnutrizione e carenze nutrizionali
Rallentamento metabolico
Perdita eccessiva di massa magra
Anche se generalmente durano 21 giorni, in alcuni casi possono essere estese sotto controllo medico.
A differenza delle VLCKD, la Dieta Chetogenica Standard non ha una durata predefinita. Studi sulla perdita di peso condotti per 6-12 mesi non hanno evidenziato particolari effetti collaterali oltre ai sintomi iniziali della keto flu. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare:
Adattamento metabolico: il corpo si adatta alla chetosi in circa 4-6 settimane, e oltre questo periodo l’efficienza nell’uso dei grassi migliora.
Stress surrenalico: la mancanza prolungata di carboidrati potrebbe influenzare la regolazione ormonale e aumentare lo stress surrenalico in alcuni soggetti.
Effetti sulla salute a lungo termine: negli studi su pazienti epilettici trattati con una chetogenica continua per anni, sono stati riportati effetti collaterali come alterazioni lipidiche e possibili carenze di alcuni micronutrienti.
Per questo motivo, un ciclo di 12-16 settimane di chetogenica continua può essere una strategia efficace per la maggior parte delle persone. Dopo questo periodo, è consigliabile:
Reintrodurre gradualmente i carboidrati per 2-4 settimane per valutare la risposta del corpo.
Passare a una Dieta Chetogenica Ciclica, alternando fasi di chetosi con periodi di reinserimento dei carboidrati.
Monitorare i propri livelli energetici, la composizione corporea e la risposta metabolica per personalizzare ulteriormente l’approccio.
La Dieta Chetogenica può essere seguita anche per periodi prolungati, ma è essenziale adottare un approccio strategico per evitare adattamenti metabolici negativi.
Se il tuo obiettivo è il dimagrimento, alternare cicli chetogenici con fasi di reintegro dei carboidrati può massimizzare i benefici senza stressare il metabolismo.
Se invece segui la dieta per altri motivi di salute, come il controllo glicemico o condizioni specifiche, il percorso deve essere personalizzato con il supporto di un professionista.
Non esiste una durata universale, ma esiste il metodo giusto per te.